DUE POETI PER UN SECOLO: ELIOT e POUND
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DUE POETI PER UN SECOLO: ELIOT e POUND
DUE POETI PER UN SECOLO: ELIOT e POUND
Quella fra T.S. Eliot ed Ezra Pound è stata la storia di una grande amicizia poetica del ‘900.
C’è una relazione tra chi scrive e parla al lettore, una relazione tra gli autori, una relazione tra chi scrive e l’argomento del quale scrive, ma anche una relazione tra coloro che scrivono e il loro secolo. Era il dicembre del 1921 quando due poeti amici si scrivevano per dar vita a qualcosa di straordinario, due poeti statunitensi trapiantati in Europa: lo scrittore T.S. Eliot e l’amico autore Ezra Pound stavano concludendo un impegnativo, ma consono confronto, per lettera, sulla stesura ultima di Eliot dell’opera, LA TERRA DESOLATA, «di 19 facciate, maledettamente buona, da far chiudere bottega a tutti, sebbene io non l’abbia ancora fatto», scriverà Pound con affetto.
T.S. Eliot – LA TERRA DESOLATA (The Waste Land)
Pubblicato nel 1922 e dedicato a Ezra Pound (“il miglior fabbro”), il testo è suddiviso in cinque sezioni dove si rincorrono elementi simbolici e archetipici innestati in descrizioni di situazioni e paesaggi. Su tutto, ilsimbolo del Santo Graal. Dalla tradizione letteraria al mito, dalla storia all’epica, dalla religione all’antropologia culturale, tutto è confluito in un’opera che attinge alle filosofie orientali e ai testi sacri, all’Apocalisse: un’allegoria dello spirito smarrito in una emblematica città europea.
Annig Raimondi percorre una galleria di eccentrici ritratti dove la voce si moltiplica e si spersonalizza variando registri e timbri e sottolinea la condizione dell’uomo moderno che, persa la propria centralità, tenta di recuperarsi assumendo voci altre e diverse.
“Un testo di straordinario interesse per una esecuzione in forma teatrale. Si intuisce, nella rapidità del montaggio delle varie scene, nel suo procedere per stacchi, spostamenti di tempo e luogo, riprese del leit-motiv, variazioni di tono e di linguaggio, una drammatizzazione del testo poetico che approfitta indifferentemente dei congegni del teatro elisabettiano, del music-hall popolare, della poesia‘metafisica’, della scrittura automatica, della sacra rappresentazione medioevale, della costruzione allegorica, del nonsense ironico o infantile come della suggestione simbolista.“
(Roberto Sanesi)
Ezra Pound – I CANTOS
Ezra Pound è stato definito il poeta della civiltà atomica. Avvicinò al modernismo uno dei più grandi autori del periodo, T.S. Eliot, che gli dedicherà la sua opera più famosa, LA TERRA DESOLATA. Verso la fine degli anni ’20 Pound stava terminando la prima cantica de I CANTOS, considerati la sua opera maggiore e summa della cultura mondiale dalle origini a oggi. Il suo mix di storia, politica e quello che Pound chiamava “il periplum”, cioè il punto di vista di una persona nel mezzo di un viaggio, ha dato a molti poeti la possibilità di sviluppare una serie di tecniche poetiche che catturano la vita nel mezzo di un Esperienza. Ispirato dalla Divina Commedia, compie ne I CANTOS il rito della novecentesca discesa agli inferi con l’omaggio ai grandi classici greci e latini. A partire dall’ Odissea omerica, Pound-Ulisse intraprende un viaggio solitario alla presenza di manifestazioni soprannaturali, siano esse fantasmi o divinità, correlate a personaggi contemporanei, siano essi politici, banchieri o cardinali.
Avvolti da passione, ironia, oscurità e seduzione, I CANTOS sono un grande esempio di monologo-arringa composto da citazioni, dialoghi, narrazioni e canti contro quei mali, in primis Usura e Potere, che hanno distorto e stravolto i valori di un tempo. ‘Sui Cantos non c’è mistero – sono la storia della tribù (umana)’, dice Pound.
Che l’uomo si dimeni follemente o rimanga seduto in una poltrona, il risultato sarà alla fine sempre lo stesso: la sua vita sembrerà un sogno, come un sogno trascorsa, come un sogno dimenticata. Giudicare una vita è dunque giudicare un sogno; e chi ha voluto giudicare la vita di Ezra Pound diventa inconsapevolmente una delle figure del suo sogno. (J.K.Wilcock)
Gli spettacoli si svolgeranno a serate alterne.
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CAST:
T.S. Eliot
LA TERRA DESOLATA
traduzione Roberto Sanesi
regia e con Annig Raimondi
musiche Maurizio Pisati, La Cruz,
Antonio Scarano, Richard Wagner
costumi Nir Lagziel
spazio scenico e luci Fulvio Michelazzi (AILD)
produzione PACTA . dei Teatri
Invito a teatro
Ezra Pound
I CANTOS
con Annig Raimondi
e Samuele Gamba danzatore
regia Annig Raimondi
musiche Maurizio Pisati
costumi Nir Lagziel
spazio scenico e luci Fulvio Michelazzi (AILD)
produzione PACTA . dei Teatri
Invito a teatro
GIORNI E ORARI:
lunedì 13 maggio ore 20:45 T.S. ELIOT – LA TERRA DESOLATA
martedì 14 maggio ore 20:45 EZRA POUND – I CANTOS
mercoledì 15 maggio ore 20:45 T.S. ELIOT – LA TERRA DESOLATA
giovedì 16 maggio ore 19:00 T.S. ELIOT – LA TERRA DESOLATA
giovedì 16 maggio ore 20:30 EZRA POUND – I CANTOS
venerdì 17 maggio ore 20:45 EZRA POUND – I CANTOS
sabato 18 maggio ore 20:45 T.S. ELIOT – LA TERRA DESOLATA
domenica 19 maggio ore 17:30 EZRA POUND – I CANTOS
BIGLIETTI
Biglietti: intero 24€ – ridotto under 25 / over 60 12€
Acquista online e risparmi il 25% sul biglietto intero!
Giovedì 16 maggio è possibile vedere entrambi gli spettacoli a 24€.
Spettacolo in abbonamento Invito a Teatro. Giovedì 16 maggio, con l’abbonamento Invito a Teatro il secondo spettacolo lo paghi solo 8€!
INCONTRI DOPO LO SPETTACOLO
Al termine degli spettacoli sarà possibile un confronto con l’attrice e regista Annig Raimondi.
Lunedì 13 maggio, subito dopo lo spettacolo, interverrà Michele Puglisi, Direttore del Centro linguistico LIUC- Università Cattaneo. L’incontro si intitolerà: GENESI E SIGNIFICATO DI UN’AVVENTURA POETICA.
PACTA
Ora in scena