Oggi Sara compie 18 anni. Il giorno in cui dovrebbe di diritto accedere all’età adulta, è quello in cui suo fratello maggiore, Marco, diventa suo tutore e decide di organizzarle una festa. Sara però non ha nessuna intenzione di festeggiare. È arrabbiata, di quella rabbia tipica dell’adolescenza. Non vorrebbe la festa o per lo meno non la vorrebbe come suo fratello la sta organizzando, come sta organizzando tante cose per la sua vita. Sara vorrebbe poter dire qualcosa, ma non riesce, perché Sara è disabile, non può parlare, non può usare i gesti e dipende completamente dagli altri. Le vengono in aiuto una serie di supporti che le permettono di comunicare. Ma cosa
Il progetto nasce dall’incontro fra Lisa Moras e il Centro Benedetta D’Intino Onlus di Milano. Il centro è specializzato nella pratica della Comunicazione Aumentativa Alternativa e si occupa di fornire ogni tipo di sostegno alle persone con problemi di comunicazione gravi. L’idea è quella di usare il teatro come strumento per sensibilizzare rispetto al tema della disabilità comunicativa e porre l’accento sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa e sul potentissimo impatto che ha avuto nella vita di chi la pratica.
drammaturgia e regia Lisa Moras con Caterina Bernardi, Marco S. Bellocchio scenografia Stefano Zullo musiche Alberto Biasutti compagnia SPK-Teatro produzione Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone con il sostegno di Fondazione Friuli parte del Progetto "Speechless" del Centro Benedetta D'Intino onlus e Fondazione Paola Frassi
Via Ulisse Dini, 7, 20142 Milano MI
02.36503740 biglietteria@pacta.org
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